Gli abitanti di Blello sono raccolti nel più piccolo paese della Bergamasca: quando ci sono tutti sono un centinaio, sparsi nelle tre frazioni di Brevieno, Ghisalerio e Blello e in qualche altro casolare isolato. La diversificata occupazione economica e un migliorato assetto viario, che comunica con la Val Brembilla e la Val Imagna, consentono a chi vuol rimanere ancorato alle proprie origini di gustare con più sicurezza l'amenità del luogo che accede alle infrastrutture di servizio dei centri maggiori più vicini. Ai visitatori non dispiace ritrovare negli equilibrati volumi dei vecchi casolari un clima di riposante serenità, che si assapora sempre più arrivando a piedi in prossimità del ritaglio erboso che, in cima al colle, ospita ia chiesetta e il camposanto. Sembra proprio un paesaggio idilliaco, degno di un quadro o di un racconto. Peccato che il pragmatismo dei giorni nostri possa considerare solo quello che è monetizzabile e soprattutto economicamente vantaggioso. Sono dunque destinate ad allargarsi le crepe che già fendono le strutture disabitate da più tempo. E con esse se ne andrà parte della storia che qualche volta subisce, nel corso dei naturali avvicendamenti, la forzatura di nuove ed aggressive evoluzioni.